I desideri dell'anziano
che tu mi faccia sentire che sono amato, che sono ancora utile, che non sono solo.
restare in casa mia o nella tua.
che, quando mangiamo, tu parli con me, anche se io a malapena pronuncio qualche parola.
che tu venga a trovarmi spesso nell'ospizio, nel caso tu sia obbligato a ricoverarmici
che tu mi ami per quello che sono e non per quello che ho.
che riempi di gioia e comprensione questa mia ultima tappa.
che tu non mi prenda in giro per il mio passo incerto o per la mia mano tremante.
che tu comprenda la mia incapacità di sentire come prima e che, per questo, mi parli lentamente e in modo chiaro, ma senza gridare se non è necessario.
che tu tenga conto che la mia vista si sta annebbiando e che non mi rinfacci o mi prenda in giro quando inciampo o rovescio la tazza di caffè sul tavolo.
che tu mi offra un posto sull'autobus e la precedenza sul marciapiede e che rispetti il mio passo lento nell'attraversare la strada.
che tu abbia tempo sufficiente per ascoltarmi senza fretta, anche se ciò che dico ti importa poco o nulla.
che tu non mi dica:"Me l'hai già raccontato altre volte" e che mi ascolti come se fosse la prima volta che senti le mie parole.
che tu mi ricordi i successi e gli obiettivi raggiunti nella vita passata e che non mi parli dei miei errori e dei miei insuccessi.
poter sentire la carezza della tua mano sulla mia e ascoltare senza angoscia parole dolci di incoraggiamento; quando sarò alla fine dei miei giorni, parlami della misericordia di Dio.
Grazie, mille grazie,
per aver rispettato i miei desideri.
Un giorno
qualcun altro farà lo stesso per te.
by Anam_cara/2008