«Ogni giorno è speciale, viveteli tutti al massimo.
Domattina potrebbe capitarvi una malattia mortale come è successo a me, ma la vita è brutta
solo se noi la consideriamo tale».
«L’amore è raro, è come il vento: si può sentire, ma non si può vedere.
La vita è un gioco per tutti e l’amore è il premio».
La felicità è una direzione, non una destinazione: sii grato della vita. Sii felice, libero, credici».
Non deve essere stato facile per lei parlare della vita e dell’amore mentre intuiva che non le restava molto tempo ancora. La sua malattia era cominciata lo scorso Natale: un tumore maligno dell’osso. Immediatamente sottoposta a chemioterapia i medici hanno cercato di fermare quel male che si era diffuso nella colonna vertebrale, nella spalla sinistra e alla testa. Anche una operazione chirurgica durata sette ore è stata inutile. Nonostante le sofferenze, come raccontano i genitori della ragazza,
Athena è sempre stata serena e positiva. «Era una persona dotata di grande spiritualità – racconta il padre – ci diceva cose che facevo fatica a comprendere».
«Quando ho visto quello specchio non potevo crederci – ha detto la mamma – ci sono migliaia di parole.
È stato toccante. Comunque Athena ha sempre avuto un atteggiamento positivo. Anche quando era in ospedale si prendeva cura di me, assicurandosi che avessi mangiato e dicendomi di non piangere.
Terremo questo specchio per sempre, leggere quelle parole è come averla ancora con noi».
Non avrebbe voluto lacrime, Athena, perché come scrive nel suo diario «non c’è bisogno di piangere,
perché so che sarete sempre al mio fianco».
E poi conclude:
«La felicità dipende da noi, forse non ci sarà un lieto fine, ma ciò che conta è la storia».
http://www.huffingtonpost.it/2014/06/05/messaggio-specchio-athena-morta-cancro-13-anni_n_5450550.html?utm_hp_ref=italy