Le poesie di " IASHPER " Un Caro Amico di sempre!

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Anam_cara
10martedì 16 dicembre 2008 17:16

Breve presentazione di Iashper
(per gli Amici Iash)

Iash e' un carissimo Amico

che ho conosciuto tantissimi anni fa

nelle Chat di Msn...

E' una persona speciale!

con la quale ho condiviso lunghe notti

scrivendo e leggendo poesie...

E' stato uno dei periodi piu' belli della mia vita in Chat

e non rimpiangero' mai le ore rubate al sonno

passate con lui e con altri Cari Amici...

Amo moltissimo le poesie di Iash

e sono certa che leggendole pure voi...

desidererete conoscere meglio

questa persona stupenda che scrivendo

sa trasmettere emozioni profonde 

che toccano l'anima...


Iash Carissimo

spero davvero di rivederti in questa Com

perche' per me gli Amici sono molto importanti

e ad ognuno ho dato un posto speciale

nella mia vita e nel mio cuore...

e spero sempre di averli accanto
 
ovunque io vada...

quindi qui ci devi essere anche tu...

Non puoi mancare!!!

Perche' il tuo posto in prima fila

...non puo' essere di nessun altro!

Ti aspetto!!!



Dio Ti Benedica Sempre! Amen!

Con affetto e Amicizia[SM=g1730277] Anam




NB: Se su qualche poesia leggete in fondo: "Modificato da Anam_cara" non e' che ho modificato il testo...ci mancherebbe!
E' che talvolta dopo aver copiato la poesia mi accorgo che nel testo le righe risultano troppo accavvallate e poco leggibili... allora provvedo spaziandole ....
Anam 

Anam_cara
10martedì 16 dicembre 2008 21:00
Dopo la vita

Dopo la vita

Passeremo insieme

nelle notti

a calpestare le aiuole celesti.

Un angelo vestito da vigile

ci multerà

e con i nostri soldi

farà il pieno di purezza.

Andremo a sederci nel vicolo più buio,

tra barattoli, scatole e gatti risorti

spenderemo il nostro amore

giocando a dadi

con stelle numerate.

Tu riderai appena,

dolcemente come un cenno,

quando bucherò le nuvole

con la sigaretta accesa.

Una vecchia signora

mi darà del teppista

zoppicando sui tacchi rovinati.

Come il più vergognato papavero

arrossirai,

in vivace contrasto col tuo oro.

Baciandoti la bocca

e stringendoti i seni

sentirò la bigotta urlare

le frasi della terra.

Dio le darà una caramella

e ci guarderà perplesso.

Allora

chiuderò una nuvola

su di noi,

come rimboccando una coperta,

e dentro vivremo

la risorta giovinezza.

Dai buchi farà capolino

la luce

di una stella guardona.


                       Iashper  ' 78
Anam_cara
10martedì 16 dicembre 2008 21:06
Eresie di un credente


Ogni cosa che dico,

ogni cosa che penso,

ogni cosa che scrivo

con pretese di poeta

è la piccola eresia

di un fervido credente,

è lo spazio bianco di un'anima

che il mio orgoglio

vuol riempire

per bruciar le tappe dell'attesa.

Ogni attimo vissuto,

ogni attimo mancato,

ogni attimo sognato,

è un regalo fatto

dalla mente e dalla penna

ad un foglio di fede

sbandierato al vento

di mille sensazioni.


         
Iashper '78
Anam_cara
10martedì 16 dicembre 2008 21:12

A  M .

Amico, un dì sono anch'io vissuto ;

un giorno , amico , t'ho visto e parlato .

Ma freddo il labbro s'è fatto ora e muto ,

oggimai l'occhio mi s'è disseccato .

Amico , un giorno mi hai forse veduto

ancora il volto di gioia irradiato .

Ma il riso un giorno per sempre ha taciuto ,

poi che alla terra il bel riso è negato .

Amico , butta una pietra nel fiume :

dall'onda guarda lambita riviera ,

o l'eco ascolta da un grido lasciata .

Amico amico , gia' morto è quel lume

che ci beava tuttora , e la sera

ci coglie ; addio , la vita è passata .


 

             Iashper '72

Anam_cara
00martedì 16 dicembre 2008 21:24
Purgatorio


 
Sto espiando .

Come anima incompleta

mi muovo

nel castigo dell'oblìo.

Qui l'inverno

non è freddo ,

e le fiamme

non mi bruciano .

Gli alberi danno frutti

senza gusto .

Non ha senso ,

amore ,

non ha senso .

Amandoti

sto espiando la colpa

d'averti amata .
 
                       Iashper ' 79
Anam_cara
10martedì 16 dicembre 2008 21:30

Cane da virgole



Voglio comprare

un cane da virgole

per iniziare la mia magica stagione

di caccia.

Poichè riprendo a scrivere ( , )

e dando sacra importanza

alla pausa breve ( , )

vado alla ricerca di virgole

sfuggite alla penna

di una poetessa pura .

Lo addestrerò

ad un riporto leggero :

dovrà dosare la mascella ( , )

usarla da culla

alle arcuate pause ( , )

perchè la loro schiena

è fragile

come ogni magica sosta della mente .

Lo chiamerò Virgulto ( , )

in omaggio a ciò che nasce

con fioritura d'inchiostro

nel ventre di una pagina .

Con pazienza aspetterò ( , )

forse riempirò il bianco

di frasi senza attesa ( , )

inspirerò profondamente

e leggerò fino alla fine

la mia poesia orfana di tempo .

Ma ogni giorno ( , )

senza tediarlo ( , )

gli chiederò con finta indifferenza :

-- Virgulto ( , )

hai per caso trovato

una virgola ? --

E poco per volta ......

...... toglierò le parentesi .
 


Iashper , 4 Febbraio 2002



 

              A mimma768

Anam_cara
00martedì 16 dicembre 2008 21:36
Fiori



 
Sono più belli di notte ,

quando non li vedo

e restano tutti lì ,

in gruppi disordinati tra i grilli ,

e posso solo immaginarli

e regalarteli senza ucciderli .

Ma breve è la gratitudine ,

la giustizia sua sorella

va in vacanza all'alba .

Sempre più radi i gruppi ,

sempre più soli i grilli .

Vanno ad abbellire a mazzi

le mensole e i davanzali brevi ,

vanno a cantare

nei negozi di fiori finti .

 
Il giorno dell'uomo

è fatto di unioni disunite .

 
                               
                       Iashper  '76
Anam_cara
00martedì 16 dicembre 2008 21:43
Oh... Maggio !



 
Nel cortile in questo mese

c'è un cespuglio ch'è una fiamma ,

sono rose , rose accese ,

è il cespuglio della mamma .

Lo piantò or son molt'anni ,

lo curò come i figlioli ,

l'ha lasciato da due anni ,

con le rose siamo soli .

Ma la mamma torna ancora

nel bel mese degli amori

e la mamma , come allora ,

vive in noi , nei nostri cuori .

Maggio esulta !

Risentiamo il profumo dalla fiamma ,

e per tutto ciò che siamo

ti diciamo : GRAZIE , MAMMA !

 
                     Iashper ' 84


 
Per tutte le mamme , per chi ancora le ha in vita

e per chi le ha solo più in cuore.
 
Anam_cara
00martedì 16 dicembre 2008 22:46
E' vero che i passeri...




 
E' vero che i passeri

muoiono felici ?

E la vita dell'uomo

di cosa vive

quando si chiama morte ?

Come faremo , morti ,

a camminare senza corpo ?

Che forma avremo

quando saremo anime ?

Come potremo riconoscerci

senza vederci in faccia ?

O l'anima avrà
 
un volto per esprimersi ,

delle labbra per sorridere ,

degli occhi per piangere ?

E avrà odore come il corpo ?

O ci conosceremo

per sensazioni d'aria ?

Ma è vero che i passeri

muoiono felici ,

anche i più cattivi ,

quelli che beccano le nuvole basse

per fare un dispetto

al cielo ?
           

Iashper
Anam_cara
00martedì 16 dicembre 2008 22:53
Salmo della debolezza


 
Non è l'amore cercato

la più grande eresia ?

Sperare , sognare ,

lavorare di mente

nell'attesa di un forse

in realtà non si addice all'uomo .

Eppure invincibile è la tentazione

di allestire il futuro

nel sudore del presente ,

dopo il lavoro di ogni giorno ,
 
nell'intimità della casa ,

stanchi e felici

tra quattro mura di sogno .

E porsi mille domande

prima di addormentarsi

fa parte della strategia dell'aiuto .

No , signori , è sbagliato ,

è proprio eresia l'amore cercato .

L'amor non si cerca ,

si attende

con indifferenza da eroi .

Ma questo appena nati

si dovrebbe capire

ed è impossibile ,

se appena nati

già amiamo qualcosa

senza saperlo .
        

Iashper    

( da " Eresie di un credente " )
Anam_cara
00martedì 16 dicembre 2008 23:29
Seguimi



 
Vado a vendere .

Oggi la gente compra

senza chiedersi perchè .

Seguimi ,

andiamo a vendere pazzia .



 
Ho il sole negli occhi

e la mia anima è vento
 
di primavera capricciosa .

L'incoscienza è la mia strada .

Vado a vendere parole

a una fetta di mondo :

oggi qualcuno sa ancora

farne canzoni .

Seguimi ,

andiamo a vendere felicità .




 
Sul tuo volto

c'è il sorriso degli altri .

Io superbo m'illudevo
 
quando creai le tue labbra aperte .

L'incoscienza è il mio tormento .

Vado a vendere ricordi

a chi non ha neppure quelli .

Seguimi ,

andiamo a vendere il passato .



 
Sera e giorno
 
sono orfani di madre

smarriti nell'aria nuova .

Da solo sono un padre troppo debole

per dar loro un avvenire .

Vado a vendere lacrime

negli anfratti della vita .

L'incoscienza è il mio rancore .

Seguimi ,
 
andiamo a vendere tristezza .



 
Mi manchi .

Mi manchi nei minuti ,

nelle ore , nei giorni ,

mi manchi nei prati verdi o bianchi ,

nelle colline calde o fredde ,

mi manchi nelle braccia

mentre le stagioni continuano a cambiare .

Vado a vendere tutto

a chi lo vuole .

L'incoscienza è il mio più grande errore .
 
Seguimi ,

andiamo a vendere l'amore .
                       

Iashper '76
Anam_cara
00martedì 16 dicembre 2008 23:38
Un modo di vivere


 
Cammino stanco
per le vie
che un tempo vedevo ricoperte
di tappeti d'oro .
I miei occhi
non esprimono odio ,
le pupille son ferme
come se il mondo non esistesse .
Chissà quante macchie di sangue
vengono lavate
ogni giorno ,
cancellate da questi marciapiedi
ogni alba ,
quando tutti ancora dormiamo
sognando di vivere .
Tu , vagabondo ubriaco ,
tu vivi !
Confondi il sangue col vino ,
non sai che colore ha la morte.
Vorresti chinarti ,
poi pensi che in fondo i soldi li trovi
per entrare in una bettola
e assassinare Dio solo a parole .
Non bevi lo sporco ,
eviti barcollando la pozza
e ti chiedi nauseato
perchè certa gente
non sia nata astemia ,
perchè tanta gente
sprechi la vita .
                  

Iashper '75       
                   ( a una magica via di Torino ,
                        e al suo popolo di ossa stanche
                            e di barbe dimenticate sui volti
                                        del tempo )
Anam_cara
00martedì 16 dicembre 2008 23:43

Malinconia


 
E voli squillanti
di rondini a sera
rigano il silenzio .

 
Malinconia ,
stordimento folle
di labirinto .

 
              
Iashper '72
Anam_cara
00martedì 16 dicembre 2008 23:50

Cenere e farfalle



 

Portami con te

verso i fuochi della valle .

Passeremo tra le fiamme

senza bruciarci ,
 
se saremo rapidi .

Ci seguiranno solo

le farfalle bianche ,

volando sulla cenere

degli arbusti .

Evadiamo insieme

dal mondo .

Oltre il fuoco andremo ,

un po' grigi ,

come carboni ci ameremo

in un cespuglio verde .

Oltre il fuoco andremo ,

per la valle diversa ,

insieme a farfalle

un poco brune .


 
             


Iashper '79

Anam_cara
00martedì 16 dicembre 2008 23:56

Cercando felicità


Cercando felicità

più volte inciampai

nella tristezza.

Caddi più volte al suolo

con rumore di tuono acerbo ,

sempre mi rialzai

con trasandata grazia

di ossa rotte .

Tanti mi dicevano :

- Coraggio ,

camminar non è difficile ! - ,

e sfrecciavano dinanzi a me

colorando strade pallide .
 
Più volte riprovai ,

sempre caddi ,

e ancor oggi le mie vie

son scolorite ,

finchè non passan gli altri ,

quelli della felicità a noleggio ,

atleti per un giorno

che tutti i giorni

cambian faccia .
 
Così capisco

che son felice di cadere ,

e i miei colori esistono .

Invisibili , schiacciati ,

si spruzzano pennellate di gioia

sotto le orme

della falsità .


                     Iashper  '79
Anam_cara
00mercoledì 17 dicembre 2008 00:03

Nenia


Non ti scorderò
 
nei silenzi angoscianti

e attenderò

che la tua anima
 
riprenda a cantare .

Mi accontenterò

di guardarla di nascosto ,

come quando spiavo
 
dalla serratura dei sogni
 
tutto l'incanto
 
che mi regalavi .

Non pregherò
 
ma non mi piegherò ,

e quando sarà serenità

nel pianto

raccoglierò ogni lacrima
 
in un'anfora d'argento

per dissetare i giorni antichi

del sorriso .

E ora vai ,

amica senza tempo ,

ricordo di un amore

così grande

da far invidia al mare .

Chiudi le finestre

quando scrivi ,

io non raccolgo più le virgole

ma non ho ancora tempo

per morire .
 
                 
                    
                       
Iashper , 10 Giugno 2003


" ... e questa nenia zingara
 
sarà la tua compagna

dalla collina al mare
 
dal fiume alla pianura ... "
Anam_cara
00mercoledì 17 dicembre 2008 00:43

Sera ad Aosta


La caligine scende della sera

dai cupi monti alla città deserta
 
e il cielo appar come una tomba aperta

nel confuso orizzonte che s'annera .


Io giaccio preda di una pace incerta ,

pellegrino del dì che sempre spera

altro il suo stato da quel che già era .

E ancor la piaga del mio cuore è aperta .


Di giovinezza torna il sogno antico

e il rimpianto del tempo invan passato ;

e , ai dì futuri ripensando , dico :


quando nel nulla tu sarai tornato ,

ch'è dei tuoi giorni il sol fedele amico ,

alfin conoscerai perchè sei nato ?
                        

Iashper '72
Anam_cara
00mercoledì 17 dicembre 2008 02:14
Mi sorprendo...


Mi sorprendo a pensar di te
sotto questi portici
che odorano di civiltà antica ,
e le narici del mio cuor segugio
indugiano
su un profumo che non c'è
ma che pur confonde e inganna
i reumatismi della storia .
Mi sorprendo a pensar di te
contando i passi
tra una colonna e l'altra
e il vetusto odore lentamente evolve
in sorridente sale impregnato d'alga .
E mi ritrovo sulla sabbia
di un inverno che ignoravo ,
in una spiaggia
che pare senza tempo ,
gettata lì da un magico destino .
E se questa dimensione
è mia ,
che Pazzia mi avvolga
e culli ancora un po'
fino a fermarmi
esausto
tra le braccia tue ,
e riposare
nel tuo Sogno .
           ( Mi sorprendo a ridere
                 di me ,
                   a sorridere
                    di te ,
                      mi sorprendo sempre
                          come un bimbo . )
                 

A una poetessa di Genova

 
                                                  Iashper 2001
Anam_cara
00mercoledì 17 dicembre 2008 02:21

Soliloquio d'autunno


Dì loro che li aspetto
qui ,
che rimango ancora
qui
a dar forma al Futuro ,
da quel giorno lontano
non feci che percorrere vita ,
respirare il profumo degli anni ,
addormentarmi ogni notte
con sensazione d'eternità .
Ne ho fatta di strada :
ho conosciuto le lacrime più amare ,
quelle che spaccano l'anima ,
e i sorrisi più puri ,
quelli che molti soltanto sognano .
Ma infine
non mi sono mai mosso
da qui ,
dove ogni oggetto mi parla ,
dove ogni angolo mi reclama
con le stesse ragnatele d'un tempo .
Qui ,
dove un boccale vuoto
ha il volto di mio padre
e una vecchia formaggera
è la reliquia di mia madre .
In queste stanze
dove la vita è trascorsa
senza passare ,
dove continuo a gioire e soffrire
premiandomi da solo
con un'antica mano sulla spalla
o castigandomi da solo
con un genetico sguardo .
Quanto vi annoio !
Credo di avervi detto cose
che appartengono un po' a tutti ,
e che solo la presunzione
vuole fare mie .
Ma forse voi vi siete mossi ,
io no .
Io sono sempre rimasto
qui ,
e ora scrivendo
percorro la veranda ,
scendo una scala secolare
con l'identico passo dei vent'anni ,
esco in un cortile
dove antiche voci
mi trapassano l'anima ,
mi siedo per terra
sulle radici di un vecchio tiglio
e fumo , bevo , piango , rido .
Dì loro tutto questo ,
Anima !
Evadi da questo corpo ,
lascialo su queste foglie secche
e dì loro
che sono sempre stato
qui .
Ma torna presto :
voglio vivere !
Voglio continuare a respirare
questa casa , questa vita , questa morte .
Qui ,
con i fantasmi .
              


Iashper .

          
20/11/2002
Anam_cara
00mercoledì 17 dicembre 2008 02:27

Biciclette




Bisogna ridersi addosso ,

farsi gioco del destino

con garbo ,

gentili ma duri ,

crudeli ma affabili .

Le biciclette pedalano lente

mosse da piedi invisibili ,

vecchissimi piedi d'acciaio

che non si stancano mai .

Occorre ridersi addosso

anche quando nulla fa ridere ,

avere occhi e faccia tristi

ma spingere l'anima

sul baratro del sorriso

per cadere senza rompersi le ossa .

Ci sono mani

speciali e invisibili

che cambiano le ruote bucate ,

vecchissime mani di ferro

che non si stancano mai .

Solo noi ci stanchiamo .

Per questo

è necessario ridersi addosso ,

per ammansire le rughe

e scavare nei volti anche

i solchi della felicità .

C'è un volto

invisibile e unico

uguale per tutti noi ,

un antichissimo volto

che controlla con sguardo di fiume

il lungo movimento ecologico

e non si stanca mai .

Bisogna spiare

attraverso i buchi del muro

dove le biciclette stanno a volte

brevemente appoggiate ,

per vedere l'espressione dei dinosauri

e ridere , ridere , ridere

di noi stessi ,

delle nostre sicurezze costruite

e delle nostre ataviche paure .

           



                                    Iashper '96

Anam_cara
00mercoledì 17 dicembre 2008 02:30
 
 
Addio


Sento ridere .
La catapulta che ci lanciò
verso la felicità
vomita ricordi .
Non siamo mai scesi ,
noi ,
ed ora stiamo cadendo .
Guardo un aquilone
che s'alza
e sento ridere i bambini .
Addio ,
il giorno lieto sa di fumo
e noi bruciamo .
Addio ,
bionda anima selvaggia ,
oggi inizia
l'altra libertà .
 
         Iashper '79
Anam_cara
00mercoledì 17 dicembre 2008 02:34

Puzza e fantasia


Ho scoperto che il mondo
è soltanto un'assurda rivincita
dell'odio sulla bontà ,
un gioco a nascondino per sentimenti
in cui vincono solo quelli cattivi .
Una specie di gara artefatta
dove un cartello bugiardo avverte :
    " Partecipazione libera a tutti ,
      vinca il migliore " .
Ormai la trovata è banale , sfruttata ,
ma la gente per sopravvivere partecipa
e vincono sempre i raccomandati di Satana .
Nonostante tutto , questo mondo mi piace
se ogni mattina , prima d'uscire ,
mi guardo allo specchio .
Il bagno nella merda
per le vie della città
è abitudine ormai :
mi dispiace solo per quei poveri cani
che cagano in silenzio su un marciapiede
e vengono a volte picchiati ,
colpevoli di profumare la civiltà .


 
                Iashper '76
Anam_cara
00mercoledì 17 dicembre 2008 02:37

Cuori vagabondi


Quando saremo vecchi
e i nostri passi lenti
percorreranno senza entusiasmo
le vie che tanto amammo ,
che ne sarà di questi cuori ?
Quale sarà allora il sapore
del ricordo
se saremo troppo carichi d'anni
per ricordarci di che piangere ?
Di che vivranno, amata ,
i nostri cuori vagabondi
quando non potranno più
amare nè tradire
e approderanno
a quella noiosa purezza
che in gioventù
avremmo chiamato fedeltà ?
La maturità dell'impotenza
sarà il nostro pane
quando con tanto amore
potremo solo più
tenerci per mano
cercando di non cadere .




 
               Iashper '76
Anam_cara
00mercoledì 17 dicembre 2008 02:41

L' invisibile


Sono solo idee .
Funeste , pallide , malate
idee che tentano
di distruggere l'equilibrio dell'acrobata
sono i fantasmi di memoria
privi di pietà
e accecati di assurdo .
Le loro grida
a lungo han trapassato
come lame
il pensiero delle mie azioni
e il mio sottile binario
più volte ha ondeggiato
sul vuoto della paura .
E ora m'interrogo con calma ,
convalescente di me stesso ,
quasi ridendo
di quel filo che non s'è spezzato
nel mio circo quotidiano .


 
               Iashper 2002
Anam_cara
00mercoledì 17 dicembre 2008 02:44

 
Il distruttore di sogni


Sono stato io !
Io ho detto al vento
di gonfiare le vele del Futuro .
Ai remi ,
centinaia di piccoli sogni
sudavano e soffrivano
sotto le frustate della mia mente .
Lo so , il mare era grosso
e i lidi lontani ,
ma non volevo forzare il destino ,
non volevo affondare il veliero .
Erano dei buoni marinai ,
giovani come la mia speranza .
Li ho uccisi al sorgere dell'alba
tra fessure di sole nella stanza .



 
             Iashper
Anam_cara
00mercoledì 17 dicembre 2008 02:47

 
Vorrei conoscerti


Vorrei conoscerti
e respirar le tue parole ,
ancora un po' scaldarmi
a questo sole .
Non c'è tristezza cupa
nel tuo vivere ,
ma un disincanto
che beve gentilezza
in calici d'amore .
E non trema la tua mano antica
quando scrive ,
in te c'è la poesia
ereditata da un tempo
che ti è amico.
Non smettere mai
di regalarti vita ,
sei una scintilla viva
in parole eterne .


 

 
              Iashper ,  26 / 07 / 2003
Anam_cara
00mercoledì 17 dicembre 2008 02:50

Ode al giorno brutto



Era l'alba ,
l'alba di un giorno uguale a sempre
ma diverso all'anima appariva
il fatuo e triste vestito dell'aria .
Non si sa perchè e cercar ragioni
è illogico : ci si sveglia una mattina
e subito ha sapore amaro
un cinguettìo d'uccello
e nero appare agli occhi
il suo radioso guizzo d'ali
nell'aria mite .
Era l'alba di un giorno che non ricordo
quando sentii nell'anima campane a lutto
contrastare il suono lieto della Primavera .
E già sapevo il destino di quel giorno
ed invocavo disperato l'aiuto della notte
a portarmi nel cuore la pace della fine
con il sonno teso ad un'altra alba .
Non si sa perchè e questo è tutto :
c'è nell'anima del tempo
una tristezza occulta vestita da strega
che prepara e rimesta filtri da sempre
e si sollazza a estrarre da un'urna
i nomi dei designati giornalieri .
E quel giorno odioso
fa parte della vita ,
nasce , passa e ti ritorna , uomo ,
come un brutto sogno
vissuto nelle mani di un tiranno .
Non si sa perchè ,
ma da qualche parte sicuramente è scritto
che la felicità , per esser rosa ,
deve attraversar crocicchi di crisantemi .





 
                  Iashper '79
Anam_cara
00mercoledì 17 dicembre 2008 02:55

L'incendio più bello

Quale fascinoso segreto
ti racchiude , notte ,
che lo mostri senza svelarlo ?
Da semplice ragazzo
immagino che ogni volta
un piromane misterioso
cammini indisturbato
per le vie del cielo
dando fuoco a tutto quello che incontra.
Noi Gli siamo grati
per lo spettacolo
che Egli ci offre ,
e siamo felici
che nessun uomo , mai ,
riesca a domare
quel fantastico incendio
privo di morti e feriti ,
di fumo e di fiamme .
 

 
                     Iashper ' 74
Anam_cara
00mercoledì 17 dicembre 2008 02:58

 
In questi cieli di primavera


In questi cieli di primavera
vaga la mia anima
bisognosa di spazi incorrotti .
L'infinito
appartiene ai miei occhi
da tempo .
Sto ipnotizzato a guardare
la mia solitudine .
A volte mi penetrano
antiche eco di risa
che fanno tremare la realtà .
 

 
                  Iashper
Anam_cara
00mercoledì 17 dicembre 2008 03:01

Attimo



Guardo il cielo
e ricordo .
Che altro posso fare ?
E' così vasto il cielo
che quando mi accorgo che esiste
e lo scruto ,
la mia mente in esso si perde
e ricordo .
Ma è già tardi :
sulle scie di due aerei
appena passati
  - binari brevi del cielo -
deragliano improvvisi i miei ricordi
e si schiantano nell'infinito .
 



 
                 Iashper '78
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