Papa Francesco a Mattarella: ascoltare dolore di chi non ha lavoro, attingere a valori cristiani

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
lazzaro2004
00sabato 18 aprile 2015 19:25



 

Ascoltare grido di dolore dei giovani senza lavoro
Tra i diversi beni “necessari allo sviluppo di ogni collettività – ha quindi proseguito Francesco – il lavoro si distingue per il suo legame con la stessa dignità delle persone, con la possibilità di costruire un’esistenza dignitosa e libera”:

“In special modo, la carenza di lavoro per i giovani diventa un grido di dolore che interpella i pubblici poteri, le organizzazioni intermedie, gli imprenditori privati e la comunità ecclesiale, perché si compia ogni sforzo per porvi rimedio, dando alla soluzione di questo problema la giusta priorità. Nella disponibilità del lavoro risiede infatti la stessa disponibilità di dignità e di futuro”.

Fare tutto il possibile per contrastare la precarietà
Per “un’ordinata crescita della società – ha ripreso – è indispensabile che le giovani generazioni, tramite il lavoro, abbiano la possibilità di progettare con serenità il loro futuro, affrancandosi dalla precarietà e dal rischio di cedere a ingannevoli e pericolose tentazioni”.

“Tutti coloro che detengono posizioni di speciale responsabilità hanno perciò il compito primario di affrontare con coraggio, creatività e generosità questo problema”.

L’Expo di Milano, occasione per salvaguardare l’ambiente
Un altro ambito che richiede oggi particolare attenzione da parte di tutti, ha soggiunto il Papa, è la cura dell’ambiente, osservando che “occorre acquisire piena consapevolezza degli effetti dei nostri comportamenti sul creato”. Ha così ricordato che tra pochi giorni si aprirà a Milano l’Esposizione Universale, sul tema: “Nutrire il pianeta. Energie per la vita”.

“Possa esso contribuire anche ad approfondire la riflessione sulle cause del degrado ambientale, in modo da fornire alle autorità competenti un quadro di conoscenze ed esperienze indispensabile per adottare decisioni efficaci e preservare la salute del pianeta che Dio ha affidato alla cura del genere umano”.

L’Europa sostenga l’Italia nell’accogliere i migranti
Francesco non ha infine mancato di esprimere la sua gratitudine “per l’impegno che l’Italia sta profondendo per accogliere i numerosi migranti che, a rischio della vita, chiedono accoglienza”.

“E’ evidente che le proporzioni del fenomeno richiedono un coinvolgimento molto più ampio. Non dobbiamo stancarci nel sollecitare un impegno più esteso a livello europeo e internazionale”.

Papa Francesco ha così concluso il suo discorso auspicando che “l’Italia, facendo tesoro delle sue nobili tradizioni e delle sua cultura largamente ispirata dalla fede cristiana, possa progredire e prosperare nella concordia, offrendo il suo prezioso contributo alla pace e alla giustizia nel mondo”.

Famiglia e libertà religiosa nel colloquio tra Parolin e Mattarella
Il presidente Mattarella, dopo l’incontro col Papa, accompagnato dal ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Paolo Gentiloni, ha incontrato il cardinale segretario di Stato Pietro Parolin e mons. Paul Richard Gallagher, segretario per i Rapporti con gli Stati. “Durante i cordiali colloqui – riferisce la Sala Stampa vaticana - è stata espressa soddisfazione per le buone relazioni intercorrenti tra la Santa Sede e l’Italia che anche la recente firma della Convenzione in materia fiscale ha contribuito a consolidare. Si sono affrontati poi temi che riguardano la situazione sociale italiana, con particolare riferimento alla famiglia, all’educazione, al lavoro e alle migrazioni. Si è apprezzata anche la cooperazione della Chiesa cattolica per alleviare le situazioni di disagio che caratterizzano alcuni ambiti della società. Non si è mancato di considerare, nella cornice dell’attuale quadro internazionale, il preoccupante dilagare delle violenze che continuano a segnare l’area mediterranea orientale e quella nord-africana. Le due Parti hanno confermato la volontà di proseguire la fattiva collaborazione a livello bilaterale e nel contesto della comunità internazionale, soprattutto a riguardo della promozione e della tutela della libertà religiosa e della dignità della persona umana”.



Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 12:01.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com