Ha voluto andarci anche per rimarcare il valore del battesimo. Oltre che per lanciare un nuovo messaggio in vista del Sinodo sulla famiglia di ottobre. Ieri Papa Francesco, nella sua prima giornata torinese, si è recato nella chiesa di Santa Teresa, «dove si sono sposati i miei nonni paterni ed è stato battezzato mio papà Mario», e a questo appuntamento ha dato «un grande valore». Sono dichiarazioni del Pontefice argentino, riportate dal vicedirettore della Sala stampa della Santa Sede padre Ciro Benedettini, che è al seguito del Pontefice a Torino. Benedettini ha spiegato che per questi motivi il Pontefice nella chiesa dei suoi avi «ha voluto baciare il fonte battesimale»; inoltre «ha pregato per tutte le famiglie e per il buon esito del Sinodo». Benedettini ha anche riferito che il Papa ha rivelato di essere «molto contento e soddisfatto della calorosa accoglienza ricevuta a Torino. Accoglienza che è andata ben oltre le sue aspettative»
Papa Bergoglio, come ha affermato Benedettini, su questi suoi due giorni torinesi ha anche affermato: «Ogni incontro è stato molto importante: con il mondo del lavoro, la famiglia salesiana, i giovani, la comunità del Cottolengo. Incontri che hanno assunto un valore particolare nel contesto del grande momento di preghiera silenziosa davanti alla Sindone e dell’incontro di stamane con i fratelli e le sorelle valdesi». Francesco ha definito la visita a Torino un «ritorno a casa», come «faceva ogni volta che da Buenos Aires veniva in Italia», ha spiegato il portavoce; «ed è per questo che anche in questa occasione ha voluto incontrare i suoi familiari: sei cugini con le proprie famiglie, una trentina di persone in tutto. Per loro il Santo Padre celebra la Messa è si intrattiene a pranzo con tutto il gruppo».
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