Ecco che cosa è la fede: arrendersi a Dio, ma trasformando la propria vita.
Cosa non sempre facile. Agostino ha raccontato il viaggio della sua fede;
specialmente nelle ultime settimane è stato terribile; leggendo si sente l
a sua anima quasi rabbrividire e torcersi in conflitti interiori.
Di qua, Dio che lo chiama e insiste, e di là, le antiche abitudini,
« "vecchie amiche" - scrive lui -; e mi tiravano dolcemente per il mio vestito
di carne e mi dicevano: "Agostino, come?!, tu ci abbandoni?
Guarda, che tu non potrai più far questo, non potrai più far quell'altro
e per sempre!" ». Difficile! « Mi trovavo - dice - nello stato di uno che è a letto,
al mattino. Gli dicono: "Fuori, Agostino, alzati!". Io invece, dicevo:
"Sì, ma più tardi, ancora un pochino!". Finalmente il Signore mi ha dato
uno strattone, sono andato fuori. Ecco, non bisogna dire:
Sì, ma; sì, ma più tardi. Bisogna dire: Signore, sì! Subito! Questa è la fede.
Rispondere con generosità al Signore. Ma chi è che dice questo sì?
Chi è umile e si fida di Dio completamente! ».
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