Pena di morte, speranze dalla primavera araba

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
lazzaro2004
00giovedì 4 agosto 2011 23:04
882° video
clicca il link:
 

Miniatura
 

http://www.youtube.com/watch?v=nuVUcOdamA8
 

Per la Cina, in verità, il primato dei "boia" è una conferma.
Come nel 2009, l'anno scorso sono avvenute circa 5.000
esecuzioni, l'85,6% del totale. Al secondo posto c'è l'Iran
con 546 morti di Stato. Terza la Corea del Nord, con 60 esecuzioni.

In ogni caso, i Paesi dove la pena capitale è ancora applicata
sono scesi a 42 dai 45 del 2009 e finora sono 155 quelli
che l'hanno abolita. Nel 2010, secondo il rapporto, curato
da Elisabetta Zamparutti, si è aggiunto il Gabon, mentre
le Bahamas hanno superato dieci anni senza praticarla
e sono quindi da considerare abolizioniste di fatto
e la Mongolia ha annunciato una moratoria. Per questo
al presidente dello Stato asiatico, Tsakhia Elbegdorj,
è stato assegnato il premio "L'Abolizionista dell'Anno",
promosso da "Nessuno tocchi Caino".

Anche la Sacra Scrittura, la Sharhia, produce molte massime
pene. Nel 2010 sono state almeno 714 le esecuzioni effettuate
in 13 Paesi a maggioranza musulmana, molte delle quali ordinate
da tribunali islamici. Nel 2009 erano state almeno 658 e circa 585
l'anno precedente. Dei 47 Paesi a maggioranza musulmana,
sono 24 quelli che applicano la pena di morte, di cui 18 hanno
nei loro ordinamenti giuridici richiami espliciti alla sharia.


http://www.ilsecoloxix.it/p/mondo/2011/08/04/AOmBj9q-podio_delle_condanne.shtml


Tunisia e Marocco verso l'abolizione della pena capitale

La primavera araba di libertà che sta soffiando sui Paesi
di cultura musulmana dovrebbe portare presto, in Marocco
e Tunisia, un importante passo avanti nella tutela dei diritti umani:
l'abolizione della pena capitale, ancora prevista dagli ordinamenti
giuridici dei due Stati nordafricani.
La Tunisia ha deciso di accellerare il processo di abolizione
della pena capitale, per poter aderire alla Corte penale Internazionale,
mentre la nuova Costituzione marocchina prevede la cancellazione
della pena di morte oltre ad altre innovazioni, come più poteri
al Primo Ministro e l'instaurazione di una monarchia costituzionale.
In Marocco ci sono oggi 103 persone, tra cui due donne,
nel braccio della morte.
L'Egitto invece non sembra intenzionato ad abolire le condanne capitali:
il Grand Mufti egiziano Ali Gomaa ha infatti approvato la condanna a morte
emessa al Cairo nei confronti di Mohamed Abdel Moneim, poliziotto
accusato di aver ucciso 23 persone nel corso delle sollevazioni
che hanno portato alla fuga dell'ex presidente Mubarak.


http://www.openjournalist.com/politica/politica-estera/tunisia-e-marocco-vers.
 
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 19:12.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com