Poesie a "Tema" (della Com)

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Anam_cara
00sabato 25 giugno 2011 04:02
LA RISATA

Talvolta la risata è solo una finzione:
basta guardar i variety alla televisione

ove i presentatori, su banali commenti,
ridon mettendo in mostra tutti i 32 denti


Al circo poi da sempre non fa meraviglia
la risata del clown che al ghigno rassomiglia

mentre il pubblico ride e batte pur le mani
su finte gesta e botte di questi omini strani


A denti stretti invece il riso esce fuori
nelle contese pubbliche di vari senatori

che per rassicurare il loro elettorato
ridon per dimostrare che tutto bene è andato


Due sono le risate che davver sono vere
e senz'ombra di dubbio risultano sincere:

la prima è dei bambini che ancor non provan pena
e l'altra, anche se macabra, è quella della iena!

Anam





Anam_cara
00sabato 25 giugno 2011 04:13
GARGAGIULO (Acrostico finale)

...

iunta ormai è alla fine
himè Dame e messeri,
ringraziando i poeti, di
argagiulo story...
Altro racconto di similar
randezza or proporsi dovrete
inver difficil scelta di
na sola parola
a  storia ora reclama, onde di
nori e gloria, rivestita ne sia!


Anam_cara
00sabato 25 giugno 2011 04:26
   RAGAZZO

Codesta età di mezzo
     del passar il confine
da fanciullo a esser uomo 
     si presenta alla fine

ma attenzione mio giovin
     che il prezzo a volte è duro:
troppe nere cornacchie
     giran sul tuo futuro


e con unghiosi dubbi
    strappar voglion dal
cuore
quanto ti venne dato
    con famigliare amore


Ma solo tu quand'uomo
     divenuto sarai, 
in piena intima scelta
     decidere potrai

che Iddio ti fece libero
     e nulla ti trattiene
dal vivere nel male
     oppur scegliendo il bene

tal speme il Creatore
   
al tuo nascer ti diede
se seguendo Suo Figlio,
    
Lo invocherai con Fede!


*********************************

Conclusione:

Così ragazzo mio,
   se crederai in Dio:

Della vita che avrai,
   non temere il futuro
che con Cristo vicino
   sarà sempre  sicuro!  
          
         Amen!
************************************


Anam


Anam_cara
00sabato 25 giugno 2011 18:11
 
SANGUE

Gesù là sulla Croce
lentamente moriva
e di dolori atroci
quale uomo soffriva

dalle mille ferite
sovra un legno inchiodato
il Suo sangue divino
era stato versato 
 
Maria, la madre Sua,
ai suoi piedi gemeva
mentre con voce rotta
rivolta a Dio diceva:

"Padre tu mi donasti
un figlio da allevare
l'ho amato, l'ho cresciuto,
senza in nulla mancare

So bene che è per scelta
che sulla Croce muore
ma la sua sofferenza
mi stà spezzando il cuore

abbreviala ti supplico
onnipotente Iddio
che oltre ad esser tuo
è anche figlio mio!

E Cristo dalla croce
lanciando un grido acuto
chino' il capo dicendo:
"ora tutto è compiuto!"

(Anam)



Lode e Gloria a Te o Cristo
Salvatore del Mondo!
Amen
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