Signore, Dio degli eserciti;
per me non si vergogni
chi ti cerca, Dio d'Israele.
[8] Per te io sopporto l'insulto
e la vergogna mi copre la faccia;
[9] sono un estraneo per i miei fratelli,
un forestiero per i figli di mia madre.
[10] Poiché mi divora lo zelo per la tua casa,
ricadono su di me gli oltraggi di chi ti insulta.
[11] Mi sono estenuato nel digiuno
ed è stata per me un'infamia.
[12] Ho indossato come vestito un sacco
e sono diventato il loro scherno.
[13] Sparlavano di me quanti sedevano alla porta,
gli ubriachi mi dileggiavano.
[14] Ma io innalzo a te la mia preghiera,
Signore, nel tempo della benevolenza;
per la grandezza della tua bontà, rispondimi,
per la fedeltà della tua salvezza, o Dio.
[15] Salvami dal fango, che io non affondi,
liberami dai miei nemici
e dalle acque profonde.
[16] Non mi sommergano i flutti delle acque
e il vortice non mi travolga,
l'abisso non chiuda su di me la sua bocca.
[17] Rispondimi, Signore, benefica è la tua grazia;
volgiti a me nella tua grande tenerezza.
[18] Non nascondere il volto al tuo servo,
sono in pericolo: presto, rispondimi.
[19] Avvicinati a me, riscattami,
salvami dai miei nemici.