I vescovi svizzeri, riuniti a Coira per la loro 283esima assemblea, si dicono "profondamente inquieti" per la revoca della scomunica ai quattro prelati della Fraternità di San Pio X. Per la Conferenza dei vescovi svizzeri (CVS) tale decisione del Vaticano, definita affrettata e lacunosa, non dà ancora luogo alla reintegrazione nella comunità ecclesiale dei presuli lefebvriani, che restano sospesi.
I rappresentanti della Chiesa elvetica hanno inoltre preso posizione sull'iniziativa contro la costruzione di minareti, invitando i proponenti a ritirarla. In alternativa i vescovi invitano a respingere il progetto che, a loro giudizio, invece di risolvere i problemi di coabitazione tra popolazione svizzera e musulmani, è destinato inevitabilmente a peggiorarli.