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Anam_cara

I nonnini - dal n. 1 al n........

  • Messaggi
  • (Zacuff)
    00 30/03/2009 20:49
    La tua vita è un miraggio
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    LA TUA VITA E’ UN MIRAGGIO
    La tua storia, vecchietto,
    è fantastica.

    Figlio di un miracolo.

    Il seme di tuo padre,
    accettato da tua madre,
    diventa nel suo grembo
    testa tua - cuore tuo - gambe
    tue. Quel seme, informe, si organizza
    e cresce sotto l'effetto dell'arte
    ineffabile di Dio.
    Sei tu nonnino.


    (Questi sono sonetti scritti da un mio amico prete (don Armando Moretti), morto due anni fa, ultimamente viveva in un "ricovero" per anziani)
  • (Zacuff)
    00 30/03/2009 20:53
    Vecchietta in disperazione e odio
    2
    VECCHIETTA IN DISPERAZIONE E ODIO
    «D. Armando, mi voglio confessare».
    «Signora, si accomodi al confessionale».
    «No. Prima le voglio esporre il caso che mi tormenta. Mia figlia e suo marito mi hanno mandato via da casa. Pensi, hanno insegnato anche alla bambina: - Nonna via da casa -; non li perdono mai più».
    Prego: «Nonna se vedete la figlia all'inferno e il genero nelle fiamme, dareste loro una goccia d'acqua?». «No. Metterei un'altra fascina».
    La incontro nel viale del cimitero. Mi guarda: «Non ho cambiato».
    È morta così.
    I figli devono farsi benedire, non maledire.
  • (Zacuff)
    00 30/03/2009 20:55
    TI HO FATTO CONTENTA, NONNINA PERCHÉ HO ACCETTATO IL TUO DONO
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    TI HO FATTO CONTENTA, NONNINA PERCHÉ HO ACCETTATO IL TUO DONO
    Mi hai portato un cestino di uva
    «Oggi ventun settembre è il mio
    compleanno.
    Ho 90 anni.
    È un povero dono,
    l'accolga.
    L'ho raccolta io con le
    mie mani.
    È questa vite che m'ha dato
    questi grappoli d'uva».

    Possiamo fare felici
    i nonnini accettando
    i loro umili doni.

    Una donna canadese, miserabile,
    con sette figli, sfama la famiglia
    con i resti della mensa
    di un asilo, dati a lei
    a mezzogiorno
    e sera,
    per ben vent'anni.

    La donna non può ricambiare coi servizi.

    Ha sette figli.

    Fruga in una cesta dei rifiuti.

    Trova un paio di ciabatte vecchie.

    Le tinge. Ricama un fiore sopra.
    La suora capisce. Accetta. La donna è felicissima.
  • (Zacuff)
    00 30/03/2009 20:58
    CARO MEDICO DANIELE
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    CARO MEDICO DANIELE
    Accetta il mio ringraziamento
    vivissimo per la tua
    promessa di medico
    nella casa accoglienza.

    Ti supplico, non mandarmi
    all'ospedale per un raffreddore
    o per flebo o per sospetto
    di virus.

    Ti scongiuro: fammi morire
    nella cameretta.

    Se ci fosse necessità
    d'isolamento, dammi la
    grazia di morire nello scantinato.

    La suora vi porrà un bei crocefisso.

    L'amerò questo scantinato,
    angolo benedetto!
  • (Zacuff)
    00 30/03/2009 20:59
    IL TUO NIPOTINO TI FA DICHIARAZIONI DI AFFETTO INFINITO
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    IL TUO NIPOTINO TI FA DICHIARAZIONI DI AFFETTO INFINITO
    Getta il bastone, nonno. Io sono le tue gambe.
    Appresso il bicchiere alle tue labbra.
    Sono io le tue mani.
    Leggo il giornale per tè.
    Sono io i tuoi occhi.
    C'è una lacrima sul tuo volto.
    Ti stampo un bacio con un sorriso.
    Voglio essere la tua gioia.
    Voglio essere la tua vita.
  • (Zacuff)
    00 30/03/2009 21:01
    NONNINO SEI BELLO SEI UN VITTORIOSO
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    NONNINO SEI BELLO SEI UN VITTORIOSO
    SEI UN FORTE

    Le rughe non piangerle.

    Sono il tuo orgoglio. Contale.

    Sono la sfida del tempo
    e i calcoli dei tuoi anni
    come i cerchi
    dell'annosa quercia.

    Lo scrittore grida a tutti: «Voglio diventare una bella persona invecchiando,
    perché il nostro corpo, il nostro viso è plasmato
    dai nostri pensieri dalle nostre azioni.
    Il tuo passato si dipingerà sul tuo volto.
    Sei forte come la quercia. Mille tempeste - bufere e tormenta - schiaffi gelati di vento non l'hanno abbattuta ma rafforzata.
    Nonnino potresti scrivere un bel libro nella tua lunga vita "Le mie vittorie"».

  • (Zacuff)
    00 31/03/2009 17:18
    GIOIA DI ESSERE ANZIANI
    7
    GIOIA DI ESSERE ANZIANI

    Un sessantacinquenne
    può sperare, senza illusioni,
    in altri 15 anni di vita.
    Ha anche la gioia di
    pensare che certe malattie
    gravi non lo minacceranno
    più.
    La tua vita, libera
    da lavori pesanti,
    e da smanie giovanili e passioni accese sarà serena.
  • (Zacuff)
    00 01/04/2009 13:03
    LA TUA GIOIA 'VECCHIETTO' È QUELLA DI SENTIRTI AMATO
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    LA TUA GIOIA 'VECCHIETTO' È QUELLA DI SENTIRTI AMATO

    Vado a trovare un vecchietto.

    Con gioia, mi grida: «D. Armando
    è venuta la Leila».
    «Cosa v'ha fatto da essere
    così contento?».

    «Mi ha lavato i piedi,
    mi ha tagliato le unghie.
    Mi ha portato un piatto
    di strozzapreti caldi.
    Poi m'ha dato un bacino. Se muoio sono contento».

    Mi sovviene il canto del Santo
    vecchio Simeone, dopo la
    vista di Gesù: «Nunc dimittis, Domine,
    servum tuum».

    «Lascia, o Signore, che il
    tuo servo muoia in
    pace, perché i miei occhi hanno visto
    la salvezza d'Israele».
  • (Zacuff)
    00 01/04/2009 13:09
    VECCHIETTO MI CHIEDI UNA PREGHIERA PER MORIRE
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    VECCHIETTO MI CHIEDI UNA PREGHIERA PER MORIRE
    «La nuora mi fa capire
    che non c'è più posto
    per me in casa.
    È nato un bambino.
    Ho tanto pregato perché nascesse
    il bambino.
    Ho costruito, pensando a lui, la
    casa più grande.
    Ora debbo andarmene.
    Mi crepa il cuore.
    In ricovero non voglio andare.
    La casa è intestata al figlio, ma è la mia.
    Mi vengono dei pensieri,
    preghi che muoia».

    Ti ho rasserenato.

    Il bene che hai fatto
    il Signore tè lo rimeriterà
    infinitamente.

    Non toglierti il tempo
    che ti dona.

    La sua grazia
    compenserà di quello
    che ti manca da chi ti avrebbe dovuto dare più gioia nella
    vita.
  • (Zacuff)
    00 01/04/2009 13:13
    NON POSSO PIÙ FARE LA SFOGLIA
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    NON POSSO PIÙ FARE LA SFOGLIA

    Mi confida una nonnina
    in pianto:
    «D. Armando, in casa
    non vogliono più che faccia
    la sfoglia».

    «Fortunata lei - Vi risparmiate
    una bella fatica!»

    «Lei non capisce o non vuoi capire».

    Dopo un mese muore.

    Ho pregato tanto per tè,
    nonnina.
  • (Zacuff)
    00 01/04/2009 13:17
    SIMPATICO NONNINO!
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    SIMPATICO NONNINO!
    Mi hai confidato:
    «Voglio venire con lei in ricovero.
    Non mi dica di no.
    Però ad una condizione.
    Voglio morire contadino.
    Mi dia un angolo di terra.
    In dicembre pianto aglio e cipolla pazza.
    Semino fava e piselli.
    In primavera pianto
    cipolline, melanzane, pomodori, patate,
    zucchine, cetrioli e qualche
    fiore perché so che piacciono
    tanto a lei».

    Non si può negare un angolo di terra
    a chi ne ha fatta una passione per tutta la vita.
  • (Zacuff)
    00 01/04/2009 13:25
    NONNINO TI VOGLIONO BENE I BAMBINI DEL PAESE
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    NONNINO TI VOGLIONO BENE I BAMBINI DEL PAESE
    Tu godi del saluto
    del bambino lungo la
    strada.

    Ti voglio dare la gioia
    di una invenzione d'amore
    di un bambino napoletano.

    Parte un'ora prima da casa.

    Porta la colazione
    ad un vecchietto che è a letto.

    Vuota il vasetto.

    Va a scuola.

    Nel ritornare a casa, cioè prima
    di mangiare e portare il pranzo al nonno,
    si ferma sotto la finestra.

    Punta uno specchietto nei vetri della camera
    del nonno, al quinto piano.

    Manda il sole
    nella sua camera.

    Il nonno ride.

    Si consola:
    «Fra mezz'ora Uccio
    mi porta da mangiare".
  • (Zacuff)
    00 01/04/2009 18:10
    NON UN OSPEDALE
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    NON UN OSPEDALE

    La casa di accoglienza
    non sarà un ospedale.

    L'ospedale cura.

    La casa ama.

    L'ospedale può avere
    persone che hanno fretta
    con l'ammalato.

    Nella casa di accoglienza
    ci vorrà la fretta solo
    di accarezzare, mai la fretta di lasciarli.

    Nell'ospedale la notte
    fa paura.

    Non mancherà
    la buona suora che
    prepara una notte
    serena e corta.

    La suora avrà la
    gioia di sognare una casa
    in cui le cose liete e tristi
    si svolgono come in una
    famiglia.
  • (Zacuff)
    00 01/04/2009 19:20
    SOGNO DI UN SACERDOTE ANZIANO
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    SOGNO DI UN SACERDOTE ANZIANO
    Un giovanotto
    al sabato sera:
    «Sono venuto
    a confessarmi».

  • (Zacuff)
    00 01/04/2009 19:24
    MIO SOGNO DI ANZIANO
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    MIO SOGNO DI ANZIANO
    Un bambino
    si siede vicino a me,
    in un angoletto di prato,
    occhieggiato di margherite.

    Appoggia il volto
    sulle mie ginocchia.

    «Raccontami una favola».
  • (Zacuff)
    00 01/04/2009 19:29
    TANTO AMORE NELLA CASA
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    TANTO AMORE NELLA CASA
    Ad un padre abate
    fu donato
    un profumato
    grappolo d'uva.

    «Grazie fratello,
    donalo al monaco
    della cella a fianco».

    «Grazie anima gentile».
    Portalo al monaco
    della terza cella».

    Quel grappolo d'uva,
    in un passamano d'amore,
    fu ancora
    nelle mani dell'abate.
  • (Zacuff)
    00 01/04/2009 19:38
    ME LA VEDO BRUTTA
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    ME LA VEDO BRUTTA

    Ti prego nonnino,
    di' parola torna indietro.
    Non essere pessimista.

    In alcune chiese, a caratteri cubitali,
    sono scritte tré iniziali
    D.O.M.

    Significano chiesa consacrata
    a Dio Ottimo Massimo.

    Il tuo corpo è più importante
    di una chiesa.

    Sei consacrato, col battesimo, a D.O.M.

    Dio è ottimo = buonissimo.

    La bontà crea l'ottimismo.

    Il pane non ti manca.

    Hai qualche colpetto di tosse?

    Ti ricordo le parole di una vecchietta simpaticissima:
    «Signore ti ringrazio:
    finché c'è la tosse, ci sono anch'io».

    Se poi non ti sentissi
    tollerato, amato come vorresti
    e ne avresti il diritto di essere amato,
    ti rivelo una bella confidenza di un vecchietto:
    «Mi ama molto il Signore.
    E sono capace di amarmi anche
    molto da solo».
  • (Zacuff)
    00 01/04/2009 19:45
    CONFIDENZA DI UN CARO NONNINO
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    CONFIDENZA DI UN CARO NONNINO

    «Voglio venire nel ricovero
    ad un patto.
    Niente Messa - II Rosario lo dice lei per me.
    Se dovessi cambiare idea,
    ne parleremo.
    Deve darmi la gioia di partite a
    briscola.
    Non rubi.
    Mi hanno dettò che lei
    a Sant'Angelo nel circolo ACLI
    faceva cinque e tré = otto,
    rubacchiava.
    Il mio mangiare patate e pomodori
    cotti sotto la cenere.
    La piadina la cuocio meglio io.
    Meglio di me nessuno
    la cuoce».

    Caro nonnino, queste tue idee
    ti rendono caro e simpatico.
    Le idee sono le idee.
  • (Zacuff)
    00 01/04/2009 19:53
    ATTENZIONE NONNINO
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    ATTENZIONE NONNINO
    Nelle macchine nuove,
    tu vedi che si accendono
    delle luci rosse.

    Sono delle spie sagge.

    Ti avvertono che non hai
    chiuso bene uno sportello
    o che vi sono altri
    inconvenienti come il
    venire meno della benzina.

    Non spaventiamoci.

    Il tuo corpo, nonnino,
    è una macchina perfetta.

    Se si accendono le luci
    rosse, benedette spie,
    le devi subito avvertire.

    Le controllerai senza timore.

    Non farai come lo
    struzzo che chiude gli
    occhi per non vedere.

    Con serenità, nell'afflizione
    ti suggerisco la preghiera
    di Gesù: «Non la
    mia, ma la tua volontà
    o Signore sia fatta".
  • (Zacuff)
    00 02/04/2009 13:26
    LA MORTE
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    LA MORTE
    Anziano carissimo,
    guardala come prospettiva nuova.

    Guardala come un momento
    da vivere con dignità.

    Non la devi solo temere.

    Ma la devi anche preparare.

    È una realtà da costruire,
    da preparare.

    Non agire come struzzo
    che chiude gli occhi
    per non vedere il pericolo.

    Non temerla ogni momento.

    Gesù ha detto:
    «Non sapete ne l'ora ne il momento quando viene».
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