| | | OFFLINE | | Post: 9.955 | Città: MILANO | Età: 70 | Sesso: Maschile | |
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26/07/2013 21:43 | |
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| | | OFFLINE | | Post: 9.955 | Città: MILANO | Età: 70 | Sesso: Maschile | |
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26/07/2013 21:44 | |
Il Papa all'Angelus: i nonni sono importanti, anziani e giovani costruiscano il futuro insieme"Quanto sono importanti nella vita della famiglia per comunicare quel patrimonio di umanità e di fede che è essenziale per ogni società! E come è importante l'incontro e il dialogo tra le generazioni, soprattutto all'interno della famiglia”.In questa Giornata Mondiale della Gioventù i giovani vogliono salutare i nonni ... con tanto affetto e li ringraziano per la testimonianza di saggezza che ci offrono continuamente”.Cracolandia : il cimitero dei vivi.Raccogliere o accogliere? Quale approccio di fronte alle droghe?INTERVISTA A PADRE RENATO CHIERAQuesta é la domanda che Padre Renato Chiera, fondatore e direttore della Casa do Menor, fa a tutta la società di fronte alla problematica della dipendenza chimica, principalmente del crack. A 70 anni di età, di cui 26 dedicati al lavoro con bambini e adolescenti in situazione di rischio, il sacerdote ha seguito da vicino il dramma delle cracolandie, specialmente nelle aree del Manguinhos e del Jacarezinho.Con un gruppo di volontari della Casa do Menor e di altre istituzioni, visita i tossicodipendenti che adesso sono concentrati nella cosiddetta “cracolandia volante”, formata nell’Avenida Brasil e all’ingresso dell‘Ilha do Governador. Padre Renato ha scritto al Ministro per i Diritti Umani, Maria do Rosário, denunciando la realtà inerente la “raccolta” dalle strade dei senza tetto che le abitavano e presentando una soluzione che sviluppi la dignità di queste persone.– Il problema delle droghe, che considero la malattia del nostro secolo, inizia ad essere inserito fra le priorità governative, ma servono preparazione e professionalità. L’attenzione riguardo questo problema è stata risvegliata repentinamente per un semplice motivo: mostrare una città meravigliosa e sicura in vista di eventi importantissimi. Ed è per questo, allora, che si giustifica una pulizia etnica e sociale? Spero che non sia così e che a Rio possa nascere una soluzione di riferimento per tutto il Brasile.http://www.casadomenor.org/Cracolandia/tabid/3252/LGaid/70440/Default.aspx |
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