Mi sorprendo...
Mi sorprendo a pensar di te
sotto questi portici
che odorano di civiltà antica ,
e le narici del mio cuor segugio
indugiano
su un profumo che non c'è
ma che pur confonde e inganna
i reumatismi della storia .
Mi sorprendo a pensar di te
contando i passi
tra una colonna e l'altra
e il vetusto odore lentamente evolve
in sorridente sale impregnato d'alga .
E mi ritrovo sulla sabbia
di un inverno che ignoravo ,
in una spiaggia
che pare senza tempo ,
gettata lì da un magico destino .
E se questa dimensione
è mia ,
che Pazzia mi avvolga
e culli ancora un po'
fino a fermarmi
esausto
tra le braccia tue ,
e riposare
nel tuo Sogno .
( Mi sorprendo a ridere
di me ,
a sorridere
di te ,
mi sorprendo sempre
come un bimbo . )
A una poetessa di Genova
Iashper 2001