ALICE
Tu quel giorno lavoravi
Accenno d’un sorriso era stato il mio
Soave un buongiorno sortì dalle tue labbra
Mai voce fu ’sì dolce
Melodia il tuo saluto
All’udito della gente
Tutti rispondevano al suon della tua voce
Ed io muto
Ho guardato dentro gli occhi tuoi
Qual è il tuo nome
Alice
M’hai risposto
Perchè tanta armonia in quel nome
Di musica fasciato
Son rimasto su quell’uscio fino a sera
Venti anni son passati
Sempre dolce musica è tua voce
Non so s’è real vita o sol parvenza
Immerso in turbinio di note
Ascolto e sogno
Oggi come allora
Non so se prego
Ch’ogni domani
Non cambi mai dall’ieri
Volo
Giammai mi sveglierò
Le mie ali non si chiuderanno
Tutte l’anima mia le toccherà
Le infinite note magiche
Vaganti fra le stelle
Gianni