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Le poesie di Blusidereo1

Ultimo Aggiornamento: 09/01/2009 04:06
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Post: 5.367
Sesso: Femminile
04/01/2009 20:56

Al padre mio

Padre mio, ricordi,
quand’eravamo solo io e te nel giardino
com’era dolce la brezza dell’unico giorno
che soffiava sul volto d’entrambi,
ricordi, com’era pura la terra da cui mi traesti alla vita,
unico nato da terra ancor vergine,
fatto del fango che non s’impastava col sangue.
E il tuo nome fu il primo verbo che udii.Mi dicesti che ero tuo figlio, mi dicesti d’amare,
e null’altro.
Mi facesti pastore degli astri e di ogni germoglio,
dei sospiri del vento e delle celesti montagne,
mi facesti pastore del mondo.
Ricordi, Padre mio?
Stavamo a contare le stelle, a chiamare per nome le greggi,
insieme.
Ricordi?
Poi venne Eva, e in lei mi specchiai.
non più nei placidi stagni, e vidi il mio volto diverso dal tuo
Sentivo pesante il tuo passo, e fredda la brezza del giorno.
Non c’erano più un Padre e l’unico figlio, ma già l’umanità con templi e preghiere.
Poi chiesi cos’erano gli astri e i germogli
e il vento e le gravi montagne.
Chiesi cos’ero, e perché ero felice.
Ogni cosa ho fatto per te, e ogni cosa è fatta d’amore
rispondevi, ma io bramavo conoscere se c’è verità al di là dell’amore.
Poi mangiai del bene e del male, e seppi cos’erano
mangiai di mille risposte e ancora di mille domande
vidi,
e tutto mi parve lontano e confuso.
E la gentile carezza del sole divenne esplosione abbagliante,
mi feriva la brezza del giorno, come tuono suonava il tuo passo.
Mi nascosi, poiché avevo vergogna di me.
Dissi qualche menzogna, e la mia voce era sola,
mentre tacevano tutte le bestie.
Dal mio cuore tagliai le fronde dell’Eden, ti volsi le spalle
e m’esiliavo orgoglioso,
ed ero solo, pur con Eva al mio fianco
Solo.
Ricordi?
Ora ferisco la terra, perché mi dia di che vivere,
chiamo mio un campo riarso, mentre prima nostro era il mondo,
fuggo i venti furiosi e la notte, temo le bestie fuor dai recinti.
dalle vette dei monti, dal cielo, attendo anatemi e sciagure.
So come uccidere, come fare le armi, e le capanne di fango,
per ripararmi dalla brezza del giorno, so bruciare olocausti sul fuoco.
So cos’è un uomo.
Ma pur conoscendo sono infelice.
Eva diede altri uomini alla violenta luce del sole.
Qui uno giace, dove io sono, l’altro è ramingo e assassino.
Qui la terra era molle di lacrime, dunque mi parve
che chiamasse la spoglia d’Abele: egli era il mio seme,
e riposa sotterra. Qui misi tre pietre, e qui vengo a pregare:
Signore, non nascano qui spine e triboli.
Ti ho portato l’agnello che vuoi mi sia tolto. Te l’offro:
a te, non a me, spetta oramai quello che è puro.
Ma dimmi, cos’è questo chiudere gli occhi,
senza temere i sogni e il mattino?
Ché forse Abele, l’agnello, ogni cosa, diventa di polvere
perché la brezza del giorno la porti ai tuoi piedi?
Forse, giacendo sotterra, torniamo ciò che eravamo?
Non so.
Padre, che temendo ho imparato a chiamare Signore,
Padre ancora, pur se il tuo volto è al di là delle nubi,
come posso chiamarti altrimenti, io che non ho né padre né madre?
Ma chi senza te avrà padre e madre e fratelli e grano e ricchezze?
sono solo, e soli saranno i miei figli, quando, locuste,
copriranno la terra silente,
soli levando preghiere sotto cieli di pietra,
soli inseguendo il pensiero d’un Dio,
soli perdendo l’amore d’un Padre.
Pietà!
Pur se le greggi di astri vagano tra gli aridi prati del cielo,pur se è venuto il crepuscolo dell’unico giorno, pur se ho peccato,
non velare il tuo volto con veli di notte.
I miei occhi s’abbaglino: sarò cieco di nuovo.

Inviato: 23/09/2003



Da: Azar
E' una poesia densa di immagini che colpiscono e che confermano in maniera stupenda l'idea che gli uomini e Dio, un tempo, camminavano insieme.
Poi, l'uomo cambiò strada.
Da: Soprannome MSNAnam_cara_2

Carissimo Amico,
la tua ricchezza interiore e' meravigliosa !!!
E raramente ho letto qualcosa che superi l'intensita' espressiva e di fede trovata in questa poesia
che e' profonda e dolcissima..........le sue parole mi hanno commosso fino alle lacrime......
GRAZIE!!!
Si grazie di avercela donata.....ti prego continua ad arricchire i nostri cuori assetati d'amore e di dolcezza
con la tenerezza segreta che celi in te............
TVVVVVVVVVVVBBBBBBBB!!!!! Anam


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