| | | OFFLINE | Post: 2.614 | Sesso: Femminile | Moderatore | |
|
05/02/2009 14:53 | |
3. Da ciò appare l'importanze della formazione d'una opinione pubblica moralmente sana sui problemi che più da vicino toccano il bene dell'umanità nel nostro tempo. Tra questi beni poniamo i valori della vita, della famiglia, della pace, della giustizia e della solidarietà tra i popoli.
E' necessario che si formi un'opinione pubblica sensibile al valore assoluto della vita umana, in modo che sia riconosciuto come tale in tutti gli stadi, dal concepimento alla morte, e in tutte le sue forme, anche quelle segnate dalla malattia e dagli handicap fisici e spirituali. Si va, infatti, diffondendo una mentalità materialistica ed edonistica, secondo la quale la vita è degna di essere vissuta solo quando è sana, giovane e bella.
E' necessario che sulla famiglia si formi una pubblica opinione retta che aiuti a superare alcuni modi di pensare e di sentire non conformi al disegno di Dio, che l'ha stabilita indissolubile e feconda. Purtroppo, va diffondendosi un'opinione pubblica favorevole alle unioni libere, al divorzio e alla drastica riduzione della natalità con qualsiasi mezzo; essa va rettificata perché nociva al vero bene dell'umanità, la quale sarà tanto più felice quanto più la famiglia sarà sana e unita.
Bisogna poi creare un'opinione pubblica sempre più forte in favore della pace e di ciò che la costruisce e la mantiene, come il reciproco apprezzamento e la mutua concordia tra i popoli; il rifiuto di ogni forma di discriminazione razziale e di nazionalismo esasperato; il riconoscimento dei diritti e delle giuste aspirazioni dei popoli, il disarmo, prima degli spiriti e poi degli strumenti di distruzione; lo sforzo di risolvere pacificamente i conflitti.
E' chiaro che solo una forte opinione pubblica favorevole alla pace può fermare coloro che fossero tentati di vedere nella guerra la via per risolvere tensioni e conflitti. «I reggitori dei popoli - afferma la Costituzione pastorale "Gaudium et Spes" - dipendono in massima parte dalle opinioni e dai sentimenti delle moltitudini.
E' inutile, infatti, che essi si adoperino con tenacia a costruire la pace, finché sentimenti di ostilità, di disprezzo e di diffidenza, odi razziali e ostinate ideologie dividono gli uomini, ponendoli gli uni contro gli altri. Di qui l'estrema urgente necessità di una rinnovata educazione degli animi e di un nuovo orientamento dell'opinione pubblica» (Gaudium et Spes, 82).
Infine, è necessaria la formazione d'una forte opinione pubblica a favore della soluzione degli angosciosi problemi della giustizia sociale, della fame e del sottosviluppo. Occorre, cioè, che questi problemi siano oggi meglio conosciuti nella loro tremenda realtà e gravità, che si crei una forte e vasta opinione pubblica a loro favore, perché solo sotto la vigorosa pressione di questa i responsabili politici ed economici dei Paesi ricchi saranno indotti ad aiutare i Paesi in via di sviluppo.
|
|
|
|
|