3. Malgrado ciò, allo stato attuale si constata che l'informazione religiosa tende ad avere più spazio nei mezzi di comunicazione, a causa dell'interesse maggiore prestato alla dimensione religiosa delle realtà umane.
Per analizzare questo fenomeno bisognerebbe interrogare i lettori dei giornali, i telespettatori e gli ascoltatori delle stazioni radio, poiché non si tratta di una presenza imposta dai mass media, ma di una richiesta specifica da parte del pubblico alla quale i responsabili della comunicazione di massa rispondono dando più spazio all'informazione ed al commento di tematiche religiose.
Nel mondo intero, vi sono milioni di persone che ricorrono alla religione per conoscere il senso della loro vita, milioni di persone per le quali la relazione religiosa con Dio, creatore e Padre, è la realtà più felice dell'esistenza umana.
Lo sanno bene i professionisti della comunicazione, i quali prendono atto di questo fatto e ne analizzano le implicazioni. E anche se questa dialettica tra operatori dell'informazione e pubblico della comunicazione sociale è segnata talvolta dall'incompiutezza e dalla parzialità, c'è un fatto positivo: la religione oggi è presente nella corrente di informazione dei mass media.