| | | OFFLINE | | Post: 8.705 | Città: CENTO | Età: 45 | Sesso: Femminile | |
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29/06/2011 15:19 | |
20
[1] Zofar il Naamatita prese a dire:
[2] Per questo i miei pensieri mi spingono a rispondere e perciò v'è questa fretta dentro di me.
[3] Ho ascoltato un rimprovero per me offensivo, ma uno spirito, dal mio interno, mi spinge a replicare.
[4] Non sai tu che da sempre, da quando l'uomo fu posto sulla terra,
[5] il trionfo degli empi è breve e la gioia del perverso è d'un istante?
[6] Anche se innalzasse fino al cielo la sua statura e il suo capo toccasse le nubi,
[7] come lo sterco sarebbe spazzato per sempre e chi lo aveva visto direbbe: "Dov'è?".
[8] Svanirà come un sogno, e non si troverà più, si dileguerà come visione notturna.
[9] L'occhio avvezzo a vederlo più non lo vedrà, né più lo scorgerà la sua dimora.
[10] I suoi figli dovranno risarcire i poveri, le loro mani restituiranno le sue ricchezze.
[11] Le sue ossa erano ancora piene di giovinezza, ma con lui giacciono nella polvere.
[12] Se alla sua bocca fu dolce il male, se lo teneva nascosto sotto la sua lingua,
[13] assaporandolo senza inghiottirlo, se lo tratteneva in mezzo al suo palato:
[14] il suo cibo gli si guasterà nelle viscere, veleno d'aspidi gli sarà nell'intestino.
[15] I beni divorati ora rivomita, Dio glieli caccia fuori dal ventre.
[16] Veleno d'aspide ha succhiato, una lingua di vipera lo uccide.
[17] Non vedrà più ruscelli d'olio, fiumi di miele e fior di latte;
[18] renderà i sudati acquisti senza assaggiarli, come non godrà del frutto del suo commercio,
[19] perché ha oppresso e abbandonato i miseri, ha rubato case invece di costruirle;
[20] perché non ha saputo essere pago dei suoi beni, con i suoi tesori non si salverà.
[21] Nulla è sfuggito alla sua voracità, per questo non durerà il suo benessere.
[22] Nel colmo della sua abbondanza si troverà in miseria; ogni sorta di sciagura piomberà su di lui.
[23] Quando starà per riempire il suo ventre, Dio scaglierà su di lui la fiamma del suo sdegno, e gli farà piovere addosso brace.
[24] Se sfuggirà l'arma di ferro, lo trafiggerà l'arco di bronzo:
[25] gli uscirà il dardo dalla schiena, una spada lucente dal fegato. Lo assaliranno i terrori;
[26] tutte le tenebre gli sono riservate. Lo divorerà un fuoco non acceso da un uomo, esso consumerà quanto è rimasto nella sua tenda.
[27] Riveleranno i cieli la sua iniquità e la terra si alzerà contro di lui.
[28] Un'alluvione travolgerà la sua casa, scorrerà nel giorno dell'ira.
[29] Questa è la sorte che Dio riserva all'uomo perverso, la parte a lui decretata da Dio.
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