EL VAPORETO

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Anam_cara
00domenica 18 gennaio 2009 03:27
Poesia in dialetto triestino




El vaporeto
*************


Iera tempo de guera
     niente no se trovava
con tanta fame nera
     la zente se ranzava.

Mama solo per darme
     qualcossa de magnar
le poche straze bone
     l''andava a baratar.

Cussi' de bon mattino
      in man el fagoto streto
e mi picia de rente,
     ciapaimo el vaporeto

Che da Trieste all'Istria
      l'andava in su e giu'
dove ch'el se fermava
      no me ricordo piu'

Iera piccoli porti
     dove che se smontava
e poi, tra viti e orti
     le case se zercava

E la' per do' patate
       o fruti...mama mia
la dava del coredo
       linzioi e biancheria

Mi iero 'ssai picia
       ben tuto no capivo
cussi' de sto' tramaco
       molto me divertivo

E  la  sera tornando
      sora del vaporeto
me magnavo con gusto
     'na pesca o un pometo...


                   Anam 2000

 

*****************
Traduzione:

Era tempo di guerra
e niente  si trovava
con questa fame "nera"
la gente si arrangiava

Mamma solo per darmi
qualcosa da mangiare
i pochi stracci buoni
andava a barattare

Cosi' di buon mattino
in mano il fagotto stretto
e io piccola vicino
prendevamo il vaporetto

Che tra' Trieste e l'Istria
andava su e giu'
dove che si fermava
non lo ricordo piu'

Erano piccoli porti
dove si scendeva
e poi tra le viti e gli orti
si cercavano le case

e la' per due patate
(cioe' per avere poche patate)
o frutti  mamma mia
dava del suo corredo
lenzuola e biancheria

io ero molto piccola
e tutto  non capivo
anzi di questo movimento (contrattare)
molto mi divertivo

E alla sera tornando
sopra il vaporetto
mi mangiavo gustando
una pesca o una mela

Note:
 
spesso in triestino non si usano le consonanti doppie:
Tuta=tutta
Vaporeto=vaporetto

altre volte invece per rimarcare le si raddoppiano:
Qualcossa=qualcosa
cussi'=cosi'

Spesso le parole vengono troncate:
'ssai=assai
man= mano

Alcune parole dialettali sono difficili da spiegare in italiano...
Tramaco= movimento,azione... ma anche darsi da fare
Strazze= stracci
ma pure vestiti o cose di casa e
puo' venire usato sia in forma dispregiativa che normale
es:
Come te fa a metterte sta' strazza?= come fai a indossare questo straccio (di vestito)?
 la strazza de cusina= il canovaccio

Molte parole derivano dalla lingua tedesca
(Trieste era il porto austroungarico) 
o dalla ligua slovena
(Siamo al confine con la slovenia
e abbiamo minoranze slovene da sempre)

Pur essendo nella stessa regione: Friuli-Venezia Giulia
Il dialetto triestino si differenzia moltissimo dal dialetto friulano
auroraageno
00sabato 21 maggio 2011 12:42

Un affresco magnifico... Mi piace molto, carissima Anam...!


Aurora


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