Che cosa sono i Salmi?
Sono preghiere scritte da persone diverse in epoche diverse.
Esse sono raccolte in uno dei libri dell'Antico Testamento, chiamato appunto Libro dei Salmi o Salterio.
Salmo è un termine che si potrebbe genericamente tradurre "Lodi" che vengono cantate con accompagnamento del ‘salterio’, uno strumento a corda.
Molte di queste preghiere sono attribuite a Davide, talune a Salomone, altre ad altri personaggi noti e ignoti nella storia del popolo di Israele.
Gli studiosi non sono sempre concordi nemmeno con l'attribuzione riportata accanto al titolo del Salmo: probabilmente, dicono, coloro che le hanno pregate pensavano al grande re e musico, capostipite della famiglia regale e messianica, o a qualche fatto della sua vita.
Alcune di queste preghiere sono molto antiche, forse anteriori a Davide stesso.
Altre risalgono proprio a lui, altre sono più recenti o sono state riscritte, allungate, completate in seguito a qualche avvenimento particolare per pregarle in tempi in cui sorgevano problematiche e necessità nuove: durante l'esilio del popolo a Babilonia o dopo il ritorno e la ricostruzione della città e del tempio.
Per chi sono state scritte? da chi devono essere pregate?
Alcune sono state scritte per il singolo fedele che vuole supplicare o lodare o ringraziare il Dio dei padri, il Dio fedele.
Altre sono destinate alla preghiera liturgica del tempio, altre al popolo pellegrino alla conclusione del viaggio che lo porta a salire le gradinate del luogo santo, altre ai cantori che rendono solenne con la loro partecipazione la liturgia delle varie feste, altre sono riservate al giorno dell'intronizzazione o della consacrazione del re, altre sono per le feste che fanno memoria dei momenti drammatici della storia del popolo.
Alcune sono una richiesta di perdono per il fedele pentito, altre sono la supplica di un ammalato che si sente morire o di uno che sente pesare su di sé l'ingiustizia dei potenti. Alcune esprimono la gioia incontenibile di chi sente l'amore di Dio e di chi ne ha avute le prove!
A chi sono rivolte queste preghiere?
A un Dio diverso dal nostro?
Talora sembra proprio così.
Talora il Dio dei Salmi sembra un Dio capace di maledire o di vendicarsi, un Dio che abbandona l'uomo e che non ha pietà di nessuno.
Noi siamo abituati troppo bene dal Vangelo, dalla buona notizia dell'amore fedele del Padre. Noi godiamo della piena rivelazione del volto di Dio, amico degli uomini, e perciò ci scandalizziamo dell'imperfezione con cui Dio è conosciuto nell'Antico Testamento dal popolo d'Israele.
È lo stesso Dio, il nostro Padre, pregato però da chi lo conosce imperfettamente, da chi gli attribuisce tutti i modi di reagire dell'uomo.
Noi non ci scandalizzeremo, ma cercheremo di "completare" la preghiera con la nuova e più completa conoscenza di Dio che ci è stata donata da Gesù, dal Figlio.
Sorgi, Signore, nel tuo sdegno,
levati contro il furore dei nemici,
alzati per il giudizio che hai stabilito.
Poni fine al male degli empi;
rafforza l'uomo retto,
tu che provi mente e cuore, Dio giusto. (dal Salmo 7)