| | | OFFLINE | | Post: 8.705 | Città: CENTO | Età: 45 | Sesso: Femminile | |
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01/07/2011 10:43 | |
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[1] Al maestro del coro. Salmo. Di Davide.
[2] Beato l'uomo che ha cura del debole, nel giorno della sventura il Signore lo libera.
[3] Veglierà su di lui il Signore, lo farà vivere beato sulla terra, non lo abbandonerà alle brame dei nemici.
[4] Il Signore lo sosterrà sul letto del dolore; gli darai sollievo nella sua malattia.
[5] Io ho detto: "Pietà di me, Signore; risanami, contro di te ho peccato".
[6] I nemici mi augurano il male: "Quando morirà e perirà il suo nome?".
[7] Chi viene a visitarmi dice il falso, il suo cuore accumula malizia e uscito fuori sparla.
[8] Contro di me sussurrano insieme i miei nemici, contro di me pensano il male:
[9] "Un morbo maligno su di lui si è abbattuto, da dove si è steso non potrà rialzarsi".
[10] Anche l'amico in cui confidavo, anche lui, che mangiava il mio pane, alza contro di me il suo calcagno.
[11] Ma tu, Signore, abbi pietà e sollevami, che io li possa ripagare.
[12] Da questo saprò che tu mi ami se non trionfa su di me il mio nemico;
[13] per la mia integrità tu mi sostieni, mi fai stare alla tua presenza per sempre.
[14] Sia benedetto il Signore, Dio d'Israele, da sempre e per sempre. Amen, amen. |
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